Le conseguenze silenziose dell’infertilità
Se è vero che d’infertilità si parla
poco, è altrettanto vero che dell’impatto di questo fenomeno sulla
sessualità di coppia se ne parla ancora meno.
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Nel momento in cui una coppia decide di
sposarsi o di iniziare una convivenza, ha in modo più o meno consapevole
l’idea che un giorno dalla loro unione si possa generare una nuova
vita. Quando questo non succede, la diagnosi d’infertilità può indurre
gli aspiranti genitori a interrogarsi sul valore e sul significato del
loro legame.
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Ha senso continuare a stare insieme quando sul futuro aleggia l’ipotesi di una vita senza figli?
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Senza entrare nel merito del significato e
delle conseguenze emotive che una domanda di questo tipo può avere
sulla coppia, mi sembra opportuno evidenziare che lo shock iniziale
causato da una diagnosi d’infertilità provoca inevitabilmente reazioni
emotive negative. Spesso i coniugi si sforzano di tenere a bada questi
pensieri, di nasconderli all’altro quasi come se si dovessero vergognare
per il solo fatto di aver generato un tale pensiero o una tale
emozione…Per quanto può sembrare banale bisogna sottolineare che non c’è
nulla di cui vergognarsi, le emozioni negative non solo esistono ma vanno affrontate ed elaborate,
per evitare di compromettere la qualità della comunicazione tra i
membri della coppia già messi a dura prova da una diagnosi infelice.
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L’infertilità dunque oltre a
causare profonde sofferenze psicologiche individuali e disagi nella
comunicazione può avere delle ripercussioni sulla sessualità di coppia.
L’attività sessuale che fino a quel momento era un piacere, smette di essere un’attività ludica nata dal desiderio per diventare attività finalizzata alla procreazione. L’iniziativa sessuale di un partner può essere vissuta dall’altro come finalizzata al solo progetto genitoriale andando così a minare la qualità del rapporto.
In circostanze simili il successo dell’atto sessuale è dato dalla capacità di concepimento e non dal livello d’intimità e sintonia raggiunta. La sessualità perde la sua valenza affettiva per trasformarsi in mero meccanicismo: il desiderio sessuale lascia il posto ai ritmi della fertilità biologica; l’attività sessuale diviene quindi scandita da ritmi, orari e modalità ben precise.
Spesso capita che uno dei due partner non sia disponibile all’attività sessuale pianificata per varie ragioni e ciò irrita profondamente l’altro andando a minare un equilibrio già precario all’interno della coppia.
L’infertilità è una condizione che mette a dura prova. Ci vuole complicità, pazienza comprensione e soprattutto una continua comunicazione che permetta alla coppia di ricordarsi reciprocamente che la vera forza è nel loro legame…
Dott. ssa Tiziana Fiore
https://granellidipsicologia.wordpress.com/
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