Le
disfunzioni della tiroide (ipotiroidismo e ipertiroidismo), se non
correttamente trattate, possono provocare irregolarità mestruali e
dell’ovulazione, riducendo quindi le probabilità di concepimento.
E’ opportuno pertanto, prima di pianificare una gravidanza effettuare un controllo della funzione tiroidea.
Gli
ormoni tiroidei svolgono un ruolo importante nella regolazione della
fertilità infatti circa il 10% delle infertilità femminile sono legati a
problemi di tale ghiandola.
E’
soprattutto l’ipotiroidismo a interferire con la fertilità della donna
provocando un rallentamento del metabolismo degli ormoni sessuali e
in particolare dell’FSH, che potrebbe aumentare.
Inoltre
nei casi di ipotiroidismo vi è un aumento del TRH (ormome di rilascio
della tireotropina) e del TSH (thyroid-stimulating hormone, ormone
tireostimolante),prodotti rispettivamente dall’ipotalamo e dell’ipofisi,
che provocano a loro volta un aumento della prolattina .
Di
contro una condizione di ipertirodismo può causare una diminuzione
nella quantità di estrogeni e quindi portare ad un’alterata crescita
dell’endometrio con conseguenti spotting anomali durante il ciclo.
Lo
iodio è un elemento fondamentale per la fertilità e per il buon
funzionamento dell’organismo. Livelli di iodio estremamente bassi nella
dieta possono provocare una ridotta attività della tiroide, e pertanto
portare a stanchezza, depressione, dolori muscolari, perdita di memoria e
intolleranza al freddo.
In età fertile quindi, si dovrebbero consumare 150 µg di iodio al giorno e prediligere alimenti in essi contenuti , quali il pesce ed i frutti di mare, il pane, il formaggio, il latte vaccino, le uova e gli yogurt.
L'apporto fornito dal sale iodato si associa a quello dei comuni alimenti garantendo, nell'ambito di una dieta comunque variata e bilanciata, la copertura del fabbisogno giornaliero.
L'apporto fornito dal sale iodato si associa a quello dei comuni alimenti garantendo, nell'ambito di una dieta comunque variata e bilanciata, la copertura del fabbisogno giornaliero.
Concludendo
raccomandiamo alle coppie con problemi di infertilità di effettuare un
controllo endocrinologico e determinare l’eventuale quantità di iodio di
cui necessitano.
Fonte: Medicina della Riproduzione Italiana
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