martedì 31 gennaio 2012

Equilibrio intestinale


 Cosa mette a rischio l’equilibrio intestinale
Se la salute dell’intestino, e dell’organismo intero, è una questione di equilibrio, diventa fondamentale conoscere quali fattori possono incidere su questa regolarità. Vediamoli.

I farmaci
Quando si assume una terapia a base per esempio di antibiotici, i batteri che non resistono a sostanze come queste vengono uccisi, mentre quelli che resistono aumentano in maniera considerevole. Ciò provoca un disequilibrio deleterio per l’intestino. Discorso simile per i farmaci antinfiammatori non steroidei (i cosidetti Fans).

Lo stress
Se si attraversa un periodo di forte tensione emotiva o di affaticamento psicofisico, l’organismo ne può risentire: la composizione della microflora intestinale vede diminuire il numero dei lactobacilli e dei bifidobatteri, mentre aumentano i clostridi.

L’alimentazione
L’abitudine a esagerare a tavola o a seguire  un'alimentazione errata costituisce un motivo di squilibrio per l’intestino. La conseguenza è infatti un aumento di batteri nocivi come il clostridium perfringens, e una diminuzione dei batteri benefici. Insomma: ricordiamoci che anche a tavola ci sono cibi amici e cibi "nemici"...

L’età
Con l’avanzare dell’età, la microflora intestinale comincia a subire dei cambiamenti. Di solito si assiste alla diminuzione di bifidobatteri e all’aumento di clostridi.

Le infezioni
Quando i batteri nocivi aumentano e producono tossine, viene messa a rischio la salute dell’intestino. Ovviamente, le conseguenze negative si ripercuotono anche sull’equilibrio della microflora batterica.

Fonte: Stai Bene

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