Dal momento che nel tessuto endometriale dell'utero e' stata riscontrata la presenza di cellule staminali, il sangue mestruale si e' rivelato una fonte facilmente reperibile, potenzialmente illimitata e conveniente di cellule staminali, Menscs (Menstrual blood stromal cells), con ottime capacita' rigenerative.
Sulla rivista Cell Transplantation c'e' un interessante articolo su questo argomento, presentato dall'equipe del Cardiac Cell Therapy del Mc Gowan Institute for Regenerative Medicine dell'Universita' di Pittsburgh, negli Usa. "Le cellule che derivano dal MenSCs- spiega Amit N. Patel, direttore del Mc Gowan Institute- mostrano di avere le proprieta' delle cellule staminali, come la capacita' di auto-riprodursi e la multipotenzialita'". I test hanno dimostrato che le Menscs sono in grado di differenziarsi nelle linee cellulari progenitrici delle cellule del tessuto adiposo, cartilagineo, osseo, cardiaco e nervoso, con una maggiore capacita' di espandersi velocemente e di accrescersi rispetto alle cellule staminali derivate dal midollo.
In base ai risultati dello studio, i ricercatori statunitensi danno una grande importanza all'abbondanza e alla versatilita' delleMenSCs, ritenendo che abbiano tutte le potenzialita' per essere utilizzate in terapia per il trapianto in diversi organi e tessuti. "C'e' un enorme bisogno- conclude Patel- di usare cellule che dimostrino l'attitudine ad attecchire e a differenziarsi".
In base ai risultati dello studio, i ricercatori statunitensi danno una grande importanza all'abbondanza e alla versatilita' delleMenSCs, ritenendo che abbiano tutte le potenzialita' per essere utilizzate in terapia per il trapianto in diversi organi e tessuti. "C'e' un enorme bisogno- conclude Patel- di usare cellule che dimostrino l'attitudine ad attecchire e a differenziarsi".
Fonte: Agenzia di stampa Dire
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