martedì 31 gennaio 2012

Videocolonscopia indolore


Niente più dolore per effettuare l'esame della colonscopia grazie a PillCam, un innovativo strumento diagnostico delle dimensioni di una pillola cilindrica che va ingerito con un normalissimo bicchiere d'acqua.
PillCam è una vera e propria pillola, contenente due telecamere, due sorgenti luminose e un'antenna
, e per ora è prodotta da una sola azienda nel mondo. È lunga 31 mm, ha un diametro di 11 mm, è ingeribile, proprio come una normale pillola, e percorre tutto il tratto intestinale.
Fin dal 2001 il professor Guido Costamagna dell'Unità di Endoscopia digestiva chirurgica del Gemelli e la sua equipe stanno valutando PillCam per le gastroscopie con videocamera.
Adesso l'utilizzo di PillCam si estende alle colonscopie e il “New England Journal of Medicine” ha pubblicato di recente un articolo in cui si parla proprio del nuovo sistema diagnostico e dello studio multicentrico su multicentrico su più di 300 pazienti europei che l'ha riguardato. Alla ricerca ha partecipato il Policlinico Gemelli come unico centro italiano coinvolto.
Il pezzo del NEJM è stato firmato, per il Policlinico Gemelli, dal prof.Costamagna, assieme ai Dott. Cristiano Spada, Maria Elena Riccioni e Lucio Petruzziello, suoi collaboratori.
Il prof.Costamagna, a proposito dello studio multicentrico su PillCam, afferma: “Per la prima volta sono stati studiati più di 300 pazienti in tutta Europa per verificare l'efficacia di questo nuovo strumento diagnostico. E i risultati sono davvero incoraggianti: sicuramente c'è ancora da lavorare, ma già oggi riusciamo a identificare le più importanti patologie che possono colpire il colon”.
La colonscopia si effettua, infatti, per individuare per tempo il cancro al colon, che è il terzo tumore più frequentemente diagnosticato (dopo quello al polmone e quello alla prostata).
Il principale strumento preventivo è quello di fare uno screening a tutti i cinquantenni per verificare le condizioni dell'ultima parte dell'intestino e prevenire le eventuali malattie.
“Il problema”, spiega Cristiano Spada dell'Unità operativa di Endoscopia Digestiva chirurgica del Policlinico universitario “Agostino Gemelli” di Roma, diretto dal professor Guido Costamagna, “è che il tipo di esame che si usa in questi casi, la colonscopia, in genere è molto fastidioso e a volte anche doloroso. Per questo solo una piccola percentuale dei cinquantenni si sottopone a questa analisi, che invece dovrebbe essere di routine perché è molto importante per scoprire per tempo lesioni e polipi che potrebbero degenerare in malattie più gravi”.
Ma come funziona questa pillola tecnologica PillCam?
Risponde il prof.Costamagna: “Proprio come si può immaginare: si ingerisce con l'aiuto di un bicchiere
 d'acqua. Dopo un paio di minuti la capsula si spegne per risparmiare le batterie e si riattiva dopo un'ora e tre quarti, giusto il tempo - come abbiamo verificato - per arrivare all'intestino tenue, che è a monte del colon. A quel punto inizia a inviare 4 immagini al secondo a un piccolo ricevitore che il paziente porta con sé. Grazie alle due telecamere, riusciamo a vedere e studiare le pliche della mucosa guardandole davanti e dietro. Normalmente al termine delle dieci ore, il tempo di durata delle batterie, la pillola è stata già espulsa: in questo modo siamo sicuri di non perdere nessuna parte del colon”.
Naturalmente, proprio come accade per una colonscopia, prima di assumere la videocapsula bisogna fare una preparazione speciale. Questa consiste, in sostanza, in una “pulizia” profonda dell'intestino per consentire alle videocamere
 di vedere la superficie della mucosa.
“Il paziente assume alcune sostanze sciolte in abbondante acqua. In questo modo, oltre alla pulizia, si ottiene di riempire il colon di liquidi trasparenti che lo distendono di modo tale che la nostra capsula si muova proprio come farebbe un sottomarino. Inoltre la preparazione prevede anche farmaci che stimolano il movimento del colon per favorire lo scorrimento della capsula”, spiega ancora Spada. 
L'innovativa tecnica di videocolonscopia con fotocamera PillCam delle dimensioni di una compressa è disponibile al Policlinico Agostino Gemelli di Roma, presso l'Unità operativa di Endoscopia Digestiva chirurgica.

Fonte: Italia Salute

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