Esami
Per definire la diagnosi di intestino "irritabile", il medico può ritenere necessaria la prescrizione di alcuni esami.
I più comuni sono:
- esame delle feci corredato da ricerca di sangue occulto. Questo esame serve a escludere la presenza di sangue, parassiti o batteri che, se presenti, potrebbero essere indizio di altri disturbi.
- esami del sangue. Di solito sono richiesti gli esami di routine, per accertare le condizioni generali, ed esami più mirati, come la funzionalità tiroidea.
- esami strumentali. I più comuni sono la rettosigmoscopia (per esaminare l’ultimo tratto del colon attraverso una sonda introdotta per via rettale); oppure uno specifico esame radiografico (Rx clisma opaco a doppio contrasto).
- prova di tolleranza al lattosio per escludere l’intolleranza che impedisce la corretta digestione del latte e dei suoi derivati.
Potrebbe essere ritenuta opportuno l’approfondimento di alcuni esami del sangue specifici per escludere l'intolleranza al glutine o altre eventuali intolleranze alimentari.
Fonte: intestino irritabile
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