martedì 31 gennaio 2012

Alessia


Ciao a tutte,
mi chiamo Alessia ed ho 29 anni, vivo a Ciampino in provincia di Roma.
Ho contattato per la prima volta la vostra associazione un paio di mesi fa, con molta titubanza ho raccontato la mia storia per mail....
...Sonia mi ha risposto subito, in maniera discreta ed educata, mettendomi a mio agio.
Ho raccontato di me come se parlassi di un'altra persona, sentendomi forte in ogni parola, Sonia mi ha fatto piangere come una bambina, semplicemente per la sua dolcezza, per le sue parole comprensive, perchè nonostante vicino a me ho tante persone che mi vogliono bene e un marito spettacolare, nella mia malattia mi sento sola e non capita, con Sonia non ho dovuto spiegarmi, mi ha solo ascoltata e capita!
Adesso mi sento pronta nel raccontare anche a voi la mia storia.
Nell'aprile del 2007 ho iniziato ad avere delle mestruazioni dolorosissime, che mi lasciavano un dolore insostenibile che si estendeva per lungo dalla schiena alla gamba.
Dopo diverse visite ho contattato a luglio la mia ginecologa che mi ha detto di andare da lei per fare un'ecografia e così ho scoperto di avere una ciste in un ovaio, la mia ginecologa mi ha mandato da un suo collega ginecologo e chirurgo che mi ha diagnosticato una ciste endometriotica.
Sono stata operata il 18 luglio 2007 per cisti endometriosica di 7 cm all'ovaio sinistro, prima per via laparoscopica e poi per via laparotomica.
A distanza di due mesi dall'intervento ho scoperto che, nonostante prendessi la pillola, la ciste era nuovamente li da dove era stata asportata. 
Ho seguito per 6 mesi la cura con il decapeptyl e la situazione era notevolmente migliorata.

Successivamente io e mio marito abbiamo provato ad avere una gravidanza con tutto l'entusiasmo di una coppietta appena sposata! 

Ma il risultato è stato che, sono stata nuovamente operata il 21 novembre 2008 per cisti endometriosica di 9 cm all'ovaio sinistro per via laparotomica. 
L'intervento è andato bene e il mio ovaio sinistro è ancora li, ma la tuba è stata notevolmente compromessa.
L'ovaia destra che fino ad ora era stata definita sana, presenta 2 cisti di pochi millimetri, che non sono state asportate in quanto la loro grandezza non richiedeva interventi, ma soprattutto perchè l'ovaia è posizionata in maniera affossata tra altri organi e la sua tuba presenta una struttura contorta su se stessa.
Mi è stata diagnosticata un'infertilità tubarica e mi è stato consigliato di fare una fecondazione assistita al più presto. 
Ho preso appuntamento con due diversi centri e ora sono in attesa della prima visita.

Adesso sono tra l'entusiasmo perchè questo sogno di una gravidanza si realizzi e la paura perchè ho la consapevolezza che la malattia è sempre in agguato e che potrebbe ripresentarsi nuovamente ed estendersi per via della stimolazione per la produzione di ovocidi. 
Qualcuna di voi ha già vissuto questa esperienza?

Scusatemi se mi sono dilungata troppo e vi ringrazio per avermi dato spazio.

Ciao, Alessia

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