martedì 31 gennaio 2012

Arianna


Ho l'endometriosi da quando ho 16 anni!!

La mia storia è una storia lunga 17 anni... 
Quando avevo 16 anni ho cominciato a soffrire terribilmente durante il ciclo ma tutti i ginecologi dicevano che era un semplice dolore mestruale, io sapevo che non era cosi' ma nessuno mi dava retta, a 20 anni mi hanno scoperto una ciste e in laparoscopia hanno deciso di toglierla perchè era molto grande, solo nel momento in cui mi hanno operata hanno scoperto che tutti i miei disturbi erano dovuti ad un 4° stadio dell'endometriosi... Hanno cominciato a bombardarmi di cure ma non mi facevano nulla e quando chiedevo spiegazioni dicevano che era una malattia poco conosciuta e non sapevano ancora qual'era la cura per combatterla, insomma per anni ho fatto la cavia per ogni tipo di farmaco che usciva senza ottenere nessun risultato. In 10 anni mi hanno operata 3 volte all'ospedale San Martino di Genova, la prima volta in laparoscopia, le altre due facendomi un taglio di 14 centimetri. Gli interventi sono durati dalle 9 del mattino alle 4 di pomeriggio, ma nulla non ho risolto mai nulla... 
Alla fine tramite il mio ginecologo, mi sono messa in contatto con il primario dell'ospedale Galiera sempre di Genova, e analizzate tutte le mie cartelle abbiamo deciso che l'ultima cosa che potevo fare per combattere la malattia era l'asportazione dell'utero e delle ovaie. Naturalmente mi hanno fatto scrivere di mio pugno tutta la responsabilità per quella decisione per pulirsi la coscienza e il 3 agosto del 2005 sono entrata per la quarta volta in sala operatoria e sono uscita senza quegli organi che rendono una donna del tutto donna. 
è' stato un anno e mezzo durissimo questo appena trascorso perchè ritrovarsi in menopausa a 30 anni non è facile da accettare, e nessuno mi ha dato nessun supporto... 
Nonostante l'intervento qualche mese fa ho avuto dolori terribili e hanno scoperto tramite un ecografia che ho una ciste nuovamente che mi comprime l'uretra e che mi crea di conseguenza tantissimi problemi al rene sinistro, ho rischiato di finire di nuovo sotto i ferri per una nefrosi del rene, insomma una battaglia che non finisce MAI!!!! 
Questa è la mia storia, io non mi vergogno e sono pronta a raccontarla ovunque anche davanti a milioni di persone, l'importante è che i bambini di domani possano non subire ciò che ho subito io, anzi NOI!!!! 
Un saluto a tutte. 
Arianna

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