martedì 31 gennaio 2012

Cosa sono gli oli essenziali?


Cosa sono gli oli essenziali?

Questi rappresentano la parte sottile, eterea delle piante, sono sostanze aromatiche non grasse volatili, insolubili in acqua, solubili nei grassi, nell’alcool, nel sapone, nelle emulsioni naturali come latte, panna, miele, tuorlo d’uovo, sono molto complessi dal punto di vista chimico, e si possono trovare in varie parti della pianta: radici, legno (Sandalo), steli (Menta), fiori, semi, foglie (Eucalipto, Verbena), petali, resine, corteccia, frutti, bucce dei frutti (Arancio dolce), sommità fiorite (Lavanda, Timo).

Perché le piante producono oli essenziali?

Per attirare insetti impollinatori, per respingere insetti dannosi, per difendersi da batteri, virus e funghi e per comunicare tra piante e pianta. L’olio essenziale mantiene le stesse caratteristiche delle sostanze volatili, e perciò passa facilmente allo stato gassoso, l’olio essenziale delle piante essenziere è prodotto dall’evaporazione a temperatura ambiente, come detto prima la struttura chimica dell’olio essenziale è piuttosto complessa, e per fare una classificazione chimica si sceglie per ognuno il componente attivo responsabile dell’azione. Poco solubili in acqua e tranne alcuni, per il resto, gli oli essenziali devono essere miscelati sempre con oli vegetali puri veicolanti: olio di Mandorle, Jojoba, Girasole, Macadamia, Sesamo, Argan. I principi attivi sono piuttosto forti e con facilità attraversano la pelle e abbastanza facilmente attraversano la membrana ematoencefalica per mezzo del sistema olfattivo, andando a stimolare il sistema libico; anche a basse concentrazioni.
L’uso degli oli essenziali va sempre fatto attenendosi ai consigli del vostro erborista di fiducia.

Fonte: Dr. Giuseppe Imprezzabile – Erborista laureato Consigliere Nazionale FEI per la sua collaborazione.

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