martedì 31 gennaio 2012

Manuela


Ciao a tutte, sono Manuela, ho 34 anni e sono di Parma.
Premetto che soffro di ipotiroidismo cronico. La mia storia di endometriosi è iniziata nell'estate del 2003 quando nei giorni immediatamente precedenti il ciclo ho cominciato ad accusare violente coliche. 
Durante tutte le indagini del caso, per puro scrupolo (e perchè l'ultima visita risaliva a 2 anni e mezzo prima) ho richiesto una visita ginecologica. 
Fin da subito il mio bravissimo ginecologo (dott. Roberto Trentadue di Parma) ha ipotizzato che fossimo davanti ad endometriosi, diagnosi poi peraltro confermata da marker tumorali (CA125). Ad ottobre 2003 sono stata operata all’ospedale di Fidenza (ora Vaio) dal Dottor Crovini ma l'ora che avrei dovuto passare sotto i ferri si è trasformata ben presto in 3 ore di intervento. 
Mi sono state asportate diverse cisti endometriosiche oltre a parte dell'ovaio destro e un frammento di tuba sinistra. Mi è stata consigliata una gravidanza che però all'epoca non era possibile: era troppo poco che frequentavo Cristiano e i figli non si fanno per terapia…sono stata quindi sottoposta a 6 mesi di trattamento con Decapeptyl che mi ha creato diversi problemi soprattutto con la tiroide, si perchè appena cessato l'effetto "menopausa" la mia tiroide non ha reagito alla ripresa del mio ciclo portando i valori di TSH a livelli altissimi.. questo succedeva nel luglio 2004.
Agli inizi di ottobre dello stesso anno la tiroide si stava finalmente stabilizzando.. ma non era ancora tempo che me ne stessi tranquilla… dopo pochi giorni ho avuto un'altra colica e dolori addominali diversi da quelli di un normale ciclo.. beh, ragazze.. c’eravamo di nuovo dentro con tutte le scarpe.. una "fantastica" cisti endometriosica di 8 cm x 4 cm che oscurava, occupava, riempiva (ancora adesso non so qual è il termine più adatto) il mio ovaio sinistro cioè quello che la volta prima aveva avuto meno problemi.. mi è crollato il mondo addosso. Sono stata operata per la seconda volta a Vaio, sempre dal Dottor Crovini.
In quel periodo davvero non so come avrei fatto senza Cristiano, lui è la mia voglia di vivere, ciò che ogni giorno mi fa alzare da letto e ringraziare di essere viva..
Dopo l'intervento di ottobre 2004 ne ho subito uno ulteriore nel settembre 2006, la diagnosi era di cisti endometriosica nel canale inguinale, diagnosi poi confermata durante l'intervento.
Oltre alla cisti mi sono stati asportati diversi focolai e rimosse molte aderenze. Da tempo, durante il ciclo avvertivo forti dolori sotto la scapola destra sottovalutati dai medici a cui lo dissi. A distanza di un mese dall'ultimo intervento finalmente il mio medico di famiglia - che nel frattempo si era documentato - mi fece fare urgentemente una tac con una diagnosi di pneumotorace catameniale (ovvero dolori toracici legati al ciclo). Dalla tac si evidenziava una piccola cisti (con tutta probabilità endometriosica) tra la pleura e il diaframma in corrispondenza del punto in cui sentivo dolori. L'endometriosi era scivolata vicino ai polmoni..
Dopo il secondo intervento, pur in mezzo a tutta questa confusione, io e Cristiano (che nel frattempo è diventato mio marito) non abbiamo mai smesso di cercare un bimbo ma anche la fivet del febbraio 2006 non aveva dato esito positivo, avremmo dovuto ritentare nel maggio dello stesso anno ma la comparsa della cisti inguinale ci ha costretti a sospendere tutto..
A distanza di un anno, nel maggio scorso, eravamo di nuovo in lista per un ulteriore tentativo di fivet ed avevamo già approntato tutto per cominciare la terapia ma.. SORPRESA!!! 
La telefonata che avrei dovuto fare al Centro di Riproduzione Assistita per comunicare l'avvio del protocollo si è trasformata nella disdetta del trattamento.
Ora che scrivo è ottobre 2007 e sono da poco entrata nel settimo mese di gravidanza.. sto benissimo e Nicolas, che scalcia tanto a ricordarmi che c’è, arriverà a gennaio.. io e suo padre siamo al settimo cielo per questo regalo tanto bello quanto inatteso.
Ragazze, non demordete e non perdete MAI le speranze.. io sono stata operata 3 volte in 3 anni di endometriosi al IV stadio ma alla fine ce l'ho fatta!!!
Devo indubbiamente ringraziare il mio ginecologo che ha capito immediatamente di che si trattava ed il Dottor Crovini che che mi ha operato tutte e tre le volte perchè deve averlo fatto veramente bene, entrambi sono persone meravigliose anche dal punto di vista umano, ma devo dire che anch'io non ho mai perso l'ottimismo e la mia fiducia nella vita.. non mi sono mai rassegnata e il premio che io e Cristiano riceveremo è quanto di più bello la vita potesse regalarci.
Spero che questa mia mail possa esservi d'aiuto e darvi tanta speranza.. in bocca al lupo a tutte!!!
Manuela

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