martedì 31 gennaio 2012

Saqua


Ciao a tutte! 
Ho 22 anni e la mia storia comincia più o meno nel 2001 o meglio da quando ho cominciato a soffrire di dolori mestruali tremendi, che spesso mi costringevano ad andare al pronto soccorso e a fare minuti lunghissimi di attesa fuori le porte perchè dentro erano tutti impegnati con qualcuno che aveva avuto un qualche incidente o che si era rotto una gamba o tagliato un braccio. Ho ancora il ricordo di me appoggiata a mia madre mentre piangevo dal dolore(allora avevo poco più di 15 anni). Una volta dentro mi facevano una ignezione di Toradol e in una ventina di minuti i dolori si calmavano. Negli ultimi anni il toradol avevo imparato a farlo a casa, ma il tempo d'azione si era vertiginosamente alzato fino ad arrivare ad aspettare un'ora e 15 minuti prima che potesse soltanto alleviarsi un pò. I minuti più lunghi della mia vita. Spesso ho avuto bisogno di fare 2 ignezioni in un solo giorno perchè il mal di pancia tornava sempre più forte. Ma apparte questo, il resto del mese stavo bene! :D Ho visto3 ginecologi diversi (dell'ospedale) e tutti mi hanno detto che i dolori mestruali sono una cosa normale e che le microcisti trovate con l'ecografie erano normali nel 65% delle donne. Solo uno di loro mi ha prescritto la pillola, ma purtroppo l'ho presa solo per pochissimi mesi, perchè nel frattempo mi avevano diagnosticato un'epilessia (che ho scoperto solo a luglio 2007 di non avere, avendo ascoltato altri 2 neurologi) e quindi prendendo i barbiturici, la pillola oltre a non fare effetto mi scombussolava tutto. Nell'ottobre 2004 però sono iniziati i problemi più gravi che all'apparenza, non fanno pensare subito all'endometriosi. Questi problemi erano intestinali... ho passato più di un anno e mezzo tra coliche dolorosissime, l'incubo di trovare il bagno occupato, dolori alla pancia dopo che andavo di corpo (anche se normalmente), meteorismo, rapporti sessuali che diventavano sempre più dolorosi e nel frattempo, non mangiando quasi più niente per paura di sentirmi male, sono dimagrita 17 kg. Mi sono rivolta prima ad un gastroenterologo (di un altro ospedale) Che praticamente non mi ha creduto e mi ha detto di tornare a scuola (che nel frattempo avevo lasciato, perchè erano più i giorni che tornavo a casa, che quelli in cui ero presente) perchè non avevo niente. Disperata mi sono rivolta ad un altro gastroenterolo, sta volta privato e ringrazio ancora Dio di esserci andata. Mi sono "beccata" una colonscopia, una gastroscopia che sono risultate entrambe negative. Alla fine ho cominciato a pensare di essere pazza, che i dolori me li facevo venire da sola, perchè fisicamente non avevo motivo di averli. Quest'ultimo medico alla fine mi ha parlato di endometriosi... di cui non avevo mai sentito parlare, e mi ha consigliato di fare un'altra ecografia pelvica e visto che la prima l'avevo fatta qualche mese prima in ospedale e non mi avevano visto nulla, ho optato di ripetere l'altra privatamente. Ed ecco li che finalmente mi trovano una cisti nell'ovaio di destra di 3 cm. Sono stata operata circa 2 mesi e mezzo dopo, ad Aprile 2006. L'intervento (in laparoscopia) è andato bene, ma avevo molte aderenze. Da quel giorno sono stata veramente molto meglio. Ho ripreso a mangiare (e anche qualche kg!) Avrei dovuto prendere la pillola subito dopo, ma si ripresentava il problema dei farmaci x l'epilessia. Per fortuna però che a Luglio 2007, li ho tolti e ho cominciato la terapia ormonale. Ma era troppo tardi...da Marzo quindi 4 mesi prima i sintomi che avevo in precedenza sono tornati, sta volta più forti... Ho passato un'estate terribile, 1 sera si e 2 no stavo seduta in bagno sul water, con dolori atroci, ma quando questi si calmavano rimaneva un forte dolore all'altezza delle ovaie e dietro la schiena. Rasentavo la depressione... non ce la facevo proprio più. La solita ecografia fatta all'ospedale non diceva nulla (ad agosto 2007), mentre quella fatta privatamente esattamente un mese dopo, diceva che avevo un'altra ciste nello stesso punto della prima, ma un pò più piccola (sui 2,3 mm). Il ginecologo mi ha prescritto il danazolo, l'ho cominciato a prendere ad ottobre e con le prime capsule andava già molto meglio. A dicembre la ciste si era rimpicciolita... A gennaio 2008 ho raggiunto il massimo del benessere (non mi sembrava vero... :cry: ) Lo devo prendere fino fino alla fine di marzo quando ripeterò l'eco e la visita dal ginecologo. Ora sto davvero molto bene, ma ho un pò di apprensione per quando smetterò di prenderlo. Ho letto in molti siti che la cura farmacologica funziona,ma spesso il problema si ripresenta dopo qualche mese massimo un anno. 
Tra di voi c'è qualcuno che ha usato questo farmaco o anche altri e non gli è più tornato niente?
Scusate x il poema, ma avevo bisogno di sfogarmi. Chi ci circonda, ma non sta sulla nostra stessa barca non può capire fino in fondo come possiamo sentirci, e spesso mi sento sola, anche se ho la mia famiglia vicino e un ragazzo d'oro.
Un abbraccio a tutte voi!
Saqua


.:.*.soniaje 's drea

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