martedì 31 gennaio 2012

Timo e Verbena


TIMO (Thymus vulgaris) : erba delle fate o dei soldati, pianta tanto antica, i greci ne adoravano il profumo, un complimento era, profumi di timo, deriva dal greco e significa coraggio, i soldati facevano bagni di timo prima di andare a combattere. Il timo è sempre stata un pianta universale, usata sia per le sue qualità antisettica, sia per le sue proprietà di profumazione; l’olio si ottiene dalle sommità fiorite per distillazione in corrente di vapore, è una piantina del nostro bacino del Mediterraneo. In passato lo si usava insieme a Menta, in argilla per disinfettare le gengive. Importante per le vie respiratorie, soprattutto per via di suffumigi. Ha il potere di sciogliere la tensione muscolare e viene usato per bagni ringiovanenti, ancora di più se associato ad oli simili, Eucalipto e Lavanda. È una nota di base, adatta per i nostri momenti di stanca.

VERBENA (Lippia citriodora): nota di testa, essenza ottenuta dalle foglie di Lippa citriodora. L’azione che ha su di noi è come immaginarsi una mattina fresca e piena di energia pura. Rinfresca e da dinamismo, stimola le funzioni cerebrali e la concentrazione, importante, rinfresca ma senza raffreddare.
Regola il sonno e scaccia via l’angoscia.

Fonte: Dr. G. Imprezzabile

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