L’estate stagione meravigliosa per il sole, i bagni al mare, le giornate più lunghe, le passeggiate in montagna, ma da non dimenticare che in questo periodo il nostro fisico è messo a dura prova dal caldo, dalla sudorazione eccessiva e dall’afa.
Alcuni piccoli accorgimenti ci danno la possibilità di integrare ciò che perdiamo.
ALIMENTAZIONE
Con il caldo si sa diminuisce il nostro appetito e naturalmente siamo portati a consumare cibi che ci permettono di recuperare Sali minerali, vitamine, acqua mantenendo l’energia necessaria per tutte le nostre attività. In particolare la frutta la verdura ma anche alcuni cereali possono accompagnarci nel periodo estivo.
Oltre alla pasta, che ricordiamo, è ottenuta con la semola di grano duro bianco o integrale, ma che si può ottenere anche con il Kamut ed il farro. Alcuni cereali si presentano meglio degli altri ad essere accompagnati con verdure e pietanze servite normalmente fredde.
Il cous cous
Piatto tipico del Maghreb, ma anche della nostra Italia meridionale è a base di grano duro.
E’ composto da grano duro spezzato in piccoli pezzi e precotto. Bastano pertanto pochi minuti per cuocerlo, a seconda delle ricette, in acqua o brodo bollente. Può essere consumato semplicemente condito con olio extra vergine di oliva e sale per fare accompagnamento ad altre pietanze al posto del pane. Può essere mescolato a verdure quali cipolle, carote, zucchine, melanzane, peperoni e profumato con alcune foglie di basilico o menta.
Nei negozi biologici si trova cous cous di grano duro, di Kamut e di farro. Durante l’estate è ottimo con verdure e legumi di stagione quali piselli, fagiolini, carote, zucchine. Ottimo come piatto freddo al posto del riso per le nostre insalate estive.
Il bulgur
Piatto tipico del Medio Oriente e deriva sempre dal grano duro che dopo essere stato tenuto in acqua e fatto germogliare, viene parzialmente cotto. Dopo essere stato essiccato viene frammentato in piccoli pezzi. Anche il bulgur può essere una possibilità alla classica "insalata di riso" tenendo presente però, che poiché derivante dal grano duro rispetto al riso contiene glutine. In linea di massima può essere accompagnato con tutto: da verdure e legumi alle carni ed al pesce.
L’orzo perlato
L’orzo è un cereale antico impiegato meno di altri cereali nell’alimentazione. In commercio c’è l’orzo perlato (riduce i tempi di cottura) e può essere impiegato per la preparazione di minestre nei mesi invernali e più recentemente in insalate estive.
L’orzo perlato presenta un contenuto equilibrato di carboidrati, proteine e grassi con un maggior contenuto di fibre rispetto al riso (intorno all’8-9%). L’orzo svolge un’azione regolatrice sull’intestino e rende splendente la nostra pelle. Contiene glutine.
Il miglio
Il miglio è un cereale molto antico, forse il più antico della storia dell’alimentazione umana.Originario dell’Asia, costituisce la base dell’alimentazione per diverse popolazioni dell’Africa e dell’Asia. Il miglio non presenta naturalmente glutine, dal punto di vista nutrizionale presenta un 4% di grassi, un buon contenuto di proteine e carboidrati e circa un 3% di fibra.In sostanza è un cereale che fornisce un ottimo apporto di energia anche se inferiore all’avena (cereale che apporta maggiore energia in assoluto).
INTESTINO
Con la stagione calda si accentuano le cause più comuni della disbiosi ( squilibrio della flora batteria) intestinale: gonfiori, stipsi, diarrea, dolore addominale… Nella nostra alimentazione possono essere utili alimenti specifici che contengono le fibre prebiotiche a catena corta e generalmente derivano dalla barbabietola, sono presenti anche nelle cipolle, negli asparagi, nelle banane, nei carciofi … Nelle dosi consigliate (5-10 gr. Al giorno) non possiedono effetti indesiderati e contribuiscono a ridurre il colesterolo e i trigliceridi e favorendo l’assorbimento del calcio e del magnesio. Importante l’associazione con il kiwi, frutto ricco di fibra, tradizionalmente noto per il suo potere equilibrate sull’intestino e favorisce la digestione.
Ha proprietà depurative, normalizzanti intestinali, digestive, vitaminiche, toniche, rimineralizzanti.
(Dott.ssa L. Signoretto- Natura e Scienza Specchiasol)
Anche l’apporto di fermenti lattici soprattutto probiotici, contribuiscono a riequilibrare la flora batterica intestinale, indispensabile per la natura umana; un sistema immunitario efficiente previene le malattie a carattere batterico.
Fonte: zia Carla
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